La Corte di Cassazione, esaminando il codice del consumo e l’applicabilità in favore del consumatore, afferma che il difetto di conformità consente al consumatore di esperire i vari rimedi contemplati all'articolo 130 del codice del consumo, i quali sono graduati, per volontà dello stesso legislatore, secondo un ben preciso ordine: costui potrà in primo luogo proporre al proprio dante causa la riparazione ovvero la sostituzione del bene e, sol...
La Corte di Cassazione conferma che ai fini della decorrenza del termine breve di otto giorni previsto dall’art. 1495 cod. civ. per l’azione di garanzia dei vizi della cosa venduta, il dies a quo coincide con il giorno di ricevimento della merce soltanto per il vizio apparente, mentre per gli altri vizi, ossia per quelli non rilevabili attraverso un rapido e sommario esame del bene, utilizzando una diligenza inferiore a quella ordinaria, decor...
La Cassazione ha stabilito che devono ritenersi improponibili le istanze di rimborso relative ai rapporti tributari sottostanti oggetto di adesione, in quanto tali istanze costituirebbero una surrettizia forma d'impugnazione dell'accertamento in questione il quale, invece, in conformità della ratio dell'istituto, deve ritenersi intangibile.
La Cassazione si è intrattenuta sulla competenza giurisdizionale in presenza di clausole Ex Works, ovvero clausole che prevedono che il venditore effettua la consegna quando mette la merce a disposizione dell'acquirente presso la sede del venditore o in altro luogo convenuto (es. stabilimento, fabbrica, magazzino, ecc.).
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha stabilito che in assenza di motivazione del decreto ingiuntivo in riferimento al profilo dell’abusività delle clausole, il giudice dell’esecuzione, sino al momento della vendita o dell’assegnazione del bene o del credito, ha il potere/dovere di rilevare d’ufficio l’esistenza di una clausola abusiva che incida sulla sussistenza o sull’entità del credito oggetto del decreto ingiuntivo.