Recupero crediti
L’Avv. Claudia Lantieri, esperta avvocato per il recupero dei crediti stragiudiziali e giudiziali, assiste i clienti per la predisposizione del decreto ingiuntivo, del precetto e fino all’esecuzione con il pignoramento mobiliare, immobiliare e presso terzi. La professionista si occupa anche delle opposizioni sia al titolo esecutivo sia all’esecuzione.
Quando una fattura non viene pagata spesso e volentieri il creditore, che non vuole rivolgersi all’avvocato, chiama il debitore per ricordare che la fattura è stata emessa. Può capitare di dover telefonare diverse volte per sollecitare il pagamento. Successivamente il creditore scrive una mail o una raccomandata per chiedere di onorare il debito. Se con il passare del tempo il credito rimane insoddisfatto, si rende necessario rivolgersi ad un avvocato esperto in recupero dei crediti per ottenere ciò che bonariamente non si riesce ad avere. L’avvocato specializzato in recupero dei crediti inizia così il percorso, prima stragiudiziale e poi giudiziale, per esigere il pagamento della fattura insoluta. Gli strumenti utilizzati dall’avvocato sono più efficaci sia perché si rivolge direttamente al Giudice per ottenere un titolo che permetta l’azione esecutiva, sia perché può fare delle indagini per verificare la solvibilità del debitore.
L’attività di recupero crediti viene offerta alle aziende, anche di piccole o medie dimensioni, ai liberi professionisti, agli artigiani e ai privati che hanno la necessità di chiedere al debitore il pagamento di quanto dovuto in ragione di cambiali, assegni, fornitura di beni e servizi, spese condominiali o altro.
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Domande frequenti
Le fasi del recupero crediti sono due: la prima è il tentativo stragiudiziale per recuperare il credito insoluto. Si tratta di mettere in mora il debitore e cercare un primo contatto per il pagamento. La seconda è il recupero giudiziale con il deposito del ricorso per decreto ingiuntivo, la notifica del precetto e il pignoramento. In questo caso intervengono il Giudice e l’Ufficiale giudiziario.
Il costo dipende dall’entità del credito da recuperare e dal numero dei soggetti debitori. Sono previsti il versamento del contributo unificato e le marche da bollo. Tutti i costi, comunque, vengono poi recuperati dal debitore nel momento in cui l’esecuzione risulta positiva. In caso di affidamento di più pratiche lo studio prevede piani ad hoc con costi contenuti.
La prescrizione significa che se non si agisce entro un determinato periodo di tempo previsto dalla legge, poi non si può più recuperare il proprio credito. Il periodo di prescrizione ordinario è di 10 anni. Alcuni crediti si prescrivono invece in 5 anni come per esempio i canoni per i beni locati, le spese condominiali, il bollo auto, le multe, le sanzioni amministrative. Altri in periodi più brevi.
Il tempo per il recupero dipende da molti fattori: dal tipo di credito da recuperare, dalla solvibilità del debitore, dalla possibilità di aggredire il patrimonio o crediti che il debitore ha verso altri soggetti, dall’entità del credito da recuperare. Tieni presente che ormai sia il Tribunale sia il Giudice di Pace pronunciano i decreti in via telematica e, pertanto, i tempi sono molto più veloci.
Si tratta di una scelta personale. Tieni presente, però, che anche le società di recupero crediti si avvalgono di avvocati esterni che devono attivare la procedura. Scegliere un avvocato personale ti consente di instaurare un rapporto confidenziale e professionale e ricevere risposte direttamente sulla tua pratica.
Non devi pensare che il recupero dei crediti riguardi solo rapporti commerciali. Si può recuperare un credito anche nei rapporti tra privati. Per esempio se hai fatto un prestito ad un amico e non ti vuole restituire i soldi. Oppure in caso di mancato pagamento dei compensi professionali quali quelli di un commercialista, di un medico, di un free lance.
Mettiti in contatto con lo studio per maggiori informazioni.
Spesso vi sono soggetti, privati o persone giuridiche, che contraggono debiti per forniture di merci, prestazioni d’opera, prestiti e poi non si fanno più sentire, diventano irreperibili. In questi casi affidando la tua pratica allo studio legale potrai verificare se vi sono dei rimedi per rintracciare il debitore e recuperare attivamente il tuo credito.
Il pignoramento immobiliare ad opera di un Istituto di Credito è sempre un problema che deve essere affrontato tempestivamente prima che giunga all’asta della casa. Raccogli tutti i documenti a tue mani e rivolgiti con urgenza allo studio legale per verificare la possibilità di fare opposizione all’esecuzione ovvero trovare la migliore soluzione.
È possibile fare opposizione al decreto ingiuntivo se ci sono valide ragioni quali per esempio la difformità dei materiali utilizzati rispetto al contratto firmato, l’esecuzione dei lavori non a regola d’arte, i prezzi eccessivamente onerosi delle prestazioni non preventivati. È urgente che ti metta subito in contatto con lo studio perché i tempi per la contestazione sono molto brevi.
In linea generale sappi che prima del pignoramento presso terzi vengono notificati altri atti quali almeno il decreto ingiuntivo e il precetto. Il mancato ritiro di quegli atti non preclude al creditore la possibilità di fare il pignoramento perché la notifica va a buon fine anche se per compiuta giacenza. Se invece non hai mai ricevuto nulla prima potrai fare opposizione se ci sono gli estremi.