La Cassazione, nel ricordare che la visita medica di idoneità in ipotesi di cambio di mansioni è prescritto dalla legge e la richiesta di sottoposizione alla visita da parte del datore di lavoro prima della assegnazione alle nuove mansioni è un adempimento dovuto, afferma che il rifiuto della lavoratrice a sottoporsi a visita medica deve essere valutato nella sua legittimità o illegittimità. Nella fattispecie esaminata il rifiuto era volto a contrastare un illegittimo demansionamento, in quanto le nuove mansioni erano state ritenute dalla lavoratrice non conformi alla qualifica rivestita e non compatibili con le condizioni di salute.
Cassazione 22094 del 22 luglio 2022