Posso contestare il decreto ingiuntivo?

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Posso contestare il decreto ingiuntivo

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Nel momento in cui si riceve la notifica di un decreto ingiuntivo occorre, senza perdere tempo, contattare un avvocato esperto di recupero crediti che sappia come difendere le ragioni del debitore. Secondo il codice di procedura civile l’opposizione deve essere proposta entro il termine di 40 giorni dal quando si è ricevuto la notifica del decreto ingiuntivo e si propone con citazione davanti all’Ufficio Giudiziario al quale appartiene il Giudice che ha emesso il decreto.

Cosa occorre in sostanza all’avvocato per poter opporre il decreto ingiuntivo? Sicuramente il decreto notificato, poi qualunque atto o documento che attesti che il credito di cui al decreto notificato non è corretto, o è già stato pagato ovvero è minore di quello richiesto.

Si tenga presente che nella fase dell’opposizione a decreto ingiuntivo il debitore dovrà solo contrastare la domanda del creditore il quale continuerà ad avere l’onere della prova che il credito esiste.

Se il debitore non contesta il decreto ingiuntivo entro i termini, lo stesso passerà in giudicato e consentirà al creditore di far intervenire l’Ufficiale Giudiziario per la riscossione coattiva del credito.

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